Il GSE ha reso pubbliche le liste dei beneficiari degli inventivi del bando Parco Agrisolare.
Gli incentivi, previsti dal Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste offrono la possibilità realizzare interventi per impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
L’ammontare totale delle risorse assegnate per questi incentivi che rientrano nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2, componente 1, investimento 2.2 “Parco Agrisolare”, emesso il 19/04/2023. è pari a circa 800 milioni di euro.
Liste dei beneficiari Parco Agrisolare
L’elenco dei soggetti beneficiari ammessi al contributo è stato redatto dal GSE, che agisce in qualità di Soggetto Attuatore della misura. Entro 18 mesi dalla pubblicazione di tali elenchi, gli interventi incentivati devono essere realizzati, collaudati e rendicontati, con scadenza massima al 30/06/2026.
Per gli anni dal 2022 al 2026, le risorse complessive destinate a questa iniziativa ammontano a 1.500 milioni di euro, provenienti dai fondi del PNRR, successivamente aumentati di 850 milioni, per un totale di 2,35 miliardi.
Requisiti degli interventi
Gli interventi ammissibili all’agevolazione devono essere realizzati sui tetti/coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale. Devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco compresa tra 6 kWp e 1000 kWp (ovvero 1 MW), con un limite di spesa di 1.500€/kWp.
La spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo è di € 100.000 (con limite di spesa di 1.000 €/kWh), mentre per i dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile la soglia massima di spesa è pari a € 30.000.
Questa iniziativa rappresenta un importante passo verso la transizione verso fonti di energia più sostenibili e rispettose dell’ambiente nel settore agricolo e agroindustriale italiano.
Scarica qui i decreti con le liste dei beneficiari:
PRIMO DECRETO
LISTA BENEFICIARI SECONDO DECRETO
TERZO DECRETO